Ho insegnato, lo scorso anno, all'istituto Falck di Sesto San Giovanni. Tenevo corsi di inglese a studenti adulti, molti dei quali lavoratori. Dopo il trasferimento, da me richiesto, dal Veneto a Milano, questa è stata la mia prima scuola. Scuola che funziona bene, sia per l'organizzazione efficiente, sia per il clima tranquillo e cordiale che respiravo nel rapporto con alunni e colleghi.
Ho rincontrato in questi giorni i colleghi e ho saputo che sembra vi sia l'intenzione di ridurre, forse fino a chiudere, i corsi serali. Cosa alquanto sorprendente, visto che, fino a giugno, gli iscritti erano numerosi e i corsi serali hanno la possibilità di tenere le iscrizioni aperte fino a ottobre. Sembra che l'intenzione della dirigente sia quella di eliminare le classi terze, cioè il primo anno del serale, il che può voler dire non avere, il prossimo anno, le classi quarte, e l'anno successivo, le quinte; quindi esaurire, nel giro di pochi anni, l'intero ciclo del serale. Perché un dirigente dovrebbe fare una cosa del genere? Sembra un'assurdità. La scuola funzionava bene, gli alunni erano numerosi, il contesto sociale assolutamente favorevole e interessato all'istruzione degli adulti. Basta ricordare la storia di Sesto San Giovanni, la sua tradizione socialista, il suo passato di città operaia, la Stalingrado d'italia, come veniva chiamata, forse l'unica città italiana ad aver sempre avuto sempre solo amministrazioni di sinistra. I corsi serali hanno sempre destato un grande interesse in questo contesto, anche se i tempi son cambiati e la composizione sociale è meno omogenea. L'istituto serale Falck è una delle varie scuole serali di Sesto San Giovanni, e ha una storia più che ventennale. I suoi indirizzi di studio non si trovano in altre scuole di Sesto. Molti dei miei alunni dello scorso anno erano lavoratori, giovani o anche meno giovani, in cerca di riqualificazione professionale o di un titolo per migliorare la propria posizione lavorativa, o intenzionati a riprendere gli studi dopo scelte di vita diverse; per alcuni l'obiettivo era quello di proseguire gli studi all'università. Molti erano stranieri, alcuni già laureati o diplomati, ma nella necessità di ripercorrere anni di formazione per vedersi riconosciuti i titoli di studio ottenuti nei loro paesi. Gli iscritti al serale, a giugno, erano più che sufficienti per formare le due classi terze che ci sono sempre state. Ma la dirigente sembra volere diversamente e non intende permettere la costituzione delle due terze. Gli insegnanti sono contrari, gli alunni ancor di più. Il collega Masciadri, in particolare, rappresentante dell'URS, sta lavorando con molto impegno per difendere il mantenimento delle due sezioni. Sono stati informati CSA e responsabili locali, compresa l'amministrazione di Sesto San Giovanni. Ma per il momento il braccio di ferro tra dirigenza e ... tutti gli altri non è cessato. Sembra che la dirigente non accetti più iscrizioni, il che vuol dire indirizzare gli alunni verso altre scuole. Ma questo è fuori regola. Le iscrizioni nei serali si chiudono a ottobre. Qualcuno parla di possibili contrasti con alcuni insegnanti del serale. Ma questo non può giustificare una scelta che non è faccenda privata, anzi tocca gli interessi di un territorio intero e dei suoi abitanti. Alunni e insegnanti si sono mobilitati: http://www.ilgiorno.it/sesto/scuole-serali-falck-1.1220328 http://lombardia.usb.it/index.php?id=85&tx_ttnews[tt_news]=84447&cHash=a56ec072a1&MP=73-255 http://sesto-san-giovanni.milanotoday.it/niente-corsi-serali-istituto-falck.html http://247.libero.it/rfocus/23782664/0/addio-ai-corsi-serali-all-istituto-falck-di-sesto-polemica-sui-numeri/ La questione è ancora in gioco: tutti sperano che il CSA e le autorità coinvolte si interessino perché non sia cancellata una realtà culturale e professionale così importante per tutta l'area di Milano Nord. Anch'io, specie quand'ero più giovane, ho parlato del sito www.couchsurfing.com in termini positivi: rappresentava uno dei nuovi modi di vivere in stile sharing economy.
Ora sarei un po' più cauta. Ecco cosa è successo a Padova: http://www.ilsecoloxix.it/p/italia/2015/02/05/ARdN7rQD-carabiniere_stupratore_couchsurfing.shtml Meglio diffondere queste notizie. Non credo che pubblicizzerei più Couchsurfing. Troppo rischioso. |
AutoreRoberta Barazza CategoriesArchivio
April 2018
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